La tenuta psicologica in emergenza e crisi
- Patrick Trancu
- 13 apr 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 6 ott 2024

Continuano ad emergere spunti di riflessione molto importanti dal tragico incidente alla centrale idroelettrica Enel Green Power di Suviana che meritano di essere condivisi.
Innanzitutto è bene ricordare che emergenza e crisi sono due stati profondamente diversi ma attigui. E l’emergenza mal gestita può trasformarsi in crisi. Ma deve essere subito chiaro che per Enel Green Power questa continua ad essere un’emergenza.
Ciò detto, in una situazione di crisi il Crisis Management Team assolve diversi compiti. In una logica di anticipazione che è quella che deve guidare la gestione di crisi, in funzione della gravità anche di una emergenza, è mia convinzione che sia necessario attivare anche il Crisis Management Team (CMT) o parte di esso. Imposto questa filosofia con tutti i clienti con i quali ho il piacere di lavorare in fase di preparazione. E ha sempre funzionato.
Tornando al tema, anche in emergenza il CMT assolve diversi compiti che non possono essere delegati o svolti da chi quell’emergenza la sta gestendo sul campo.
Uno dei più importanti è la continua verifica della tenuta fisica e psicologica del personale impegnato. E il supporto psicologico non deve essere pensato solo per i familiari ma anche per i propri dipendenti.
Ieri nel corso della conferenza stampa, scrive il Corriere della Sera, c’è stato - in modo più che comprensibile aggiungo io - il crollo fisico ed emotivo del capo della centrale di Bargi.
